1 Malta ha un’economia stabile rimasta immune alla crisi europea.
Pertanto, se stai esplorando l’opportunità di lavorare all’estero, ci sono buone probabilità che qui troverai un lavoro facilmente data la dinamicità della sua economia (Tieni presente che le principali industrie di Malta sono I settori immobiliare, turistico, finanziario e di I-gaming.
2 Stabilirsi è più facile che in altri paesi.
Malta ti dà la sensazione di essere in una piccola città, con tutti che conoscono tutti, con camion che vendono verdura in ogni angolo, nonne che ti salutano ogni mattina e persone amichevoli disposte ad aiutarti quando ne hai bisogno. Essendo io italiana, l’impatto culturale del trasferimento a Malta non è stato grande. Il Cattolicesimo è la religione principale e ci sono feste di paese durante tutto l’anno (come sucederebbe in qualsiasi paesino della tua nazione, giusto?).
3 È una buona destinazione per studiare l’inglese come seconda lingua.
Malta è un paese molto cosmopolita in cui puoi incontrare persone provenienti da tutto il mondo e che garantisce facile accesso ad altri paesi europei nel caso in cui tu voglia viaggiare. Le tasse scolastiche sono più economiche rispetto ad altre destinazioni, quindi studiare per periodi più lunghi diventa più conveniente. Non ho dubbi sul fatto che se fai qualche ricerca, troverai la migliore scuola di inglese a Malta per te, quella adatta alle tue esigenze e al tuo budget.
4 Esiste una crescente comunità Italiana.
Nel caso in cui rischiassi di dimenticare l’italiano mentre visiti o abiti a Malta, ci sono diversi gruppi su Facebook ed eventi settimanali organizzati da italiani per italiani.
5 Il sole.
Sì, il sole svolge un ruolo importante nell’umore quotidiano. Penso che per molti italiani, camminare o guidare ogni giorno per andare al lavoro sentendo il calore dei raggi del sole fa una grande differenza. Le statistiche mostrano infatti che Malta offre in media 300 giorni di sole all’anno.
Ci sono molte altre ragioni per visitare questa piccola isola del Mediterraneo, vieni a scropirla in persona (o cercala almeno su Google).